Antonella Colonna
Vilasi, frammenti di diritto pubblico
generale, prefazione di Pietro Romano
Orlando, Edizioni Universitarie Romane
Questo libro esamina solo alcune delle tematiche giuridiche fondamentali piùricorrenti, quali premesse di una
sintesi ancora lontana dal configurarsi come organica e sistematica, allaquale A.
Colonna -nota criminologa,
tende a dare un valido contributo in un prossimo compendio di ulteriori categorie dello scibile giuridico.
E, tuttavia,
già fin d'ora si evidenzia
-e si accredita-
un appannaggio critico nei
riguardi di alcune
tradizionali formulazioni o
rielaborazioni dell' "universum ius"..
Invero, la sensazione che il
pensiero dell'
autrice si dibatta fra l'orticaria della problematicità e l'enfiteusi della
dilemmaticità ultimativa e dogmatica genera un'
imperiosa esigenza di sistematica concettuale per la
individuazione di un
percorso conoscitivo,
la cui evidenza si coniughi con gli esiti compromissori
ed
edificanti che la tradizione giuridica considera irrinunciabili.
La ricerca scientifica si va arricchendo sempre più di contributi provenienti
da esperienze culturali diverse :
si riscoprono terreni già arati e percorsi o
problemi già risolti, sovente
con la preoccupazione
riservata ad un "quid novi",
apportando comunque nuove idee,
e dunque nuovi stimoli di approfondimento.
Non è un male, dappoiché i contributi scientifici,
se tali, vanno incoraggiati e
salutati con favore. Anzi, considero
i "frammenti" di A.
Colonna il germoglio di
una pianta già radicata nel complesso settore della criminologia,laddove una corretta e rigorosa intelligibilità della materia non può né deve prescindere
dalla acquisizioneconoscitiva di talune peculiari connotazioni della "psiche", ma anche e soprattutto della essenzialità di quei "valori" che nobilitano la dignità e la vita stessa dell'uomo.
Sono convinto che il lettore si accorgerà delle tendenze personali e ideologiche di questo libro:
esse
hanno ovviamente condizionato la scelta
degli argomenti, le omisssioni e
il metodo di
indagine.
E' evidente,
d'altronde, che sia
l'impostazione prescelta sia
i "valori" che
sottendono la trattazione
hanno indotto l' Autrice a
tralasciare per ora
alcuni temi, concentrandosi
su altri di carattere
generale che, a suo
giudizio, rivestono profili
di maggiore interesse
nell'attuale fase
socio-politica nazionale e
internazionale.
Si sa
che, consapevolmente o meno,
ogni ricercatore
considera un suo compito
quello di "ascoltare i
rumori del
giorno come se fossero
gli accordi dell' eternità"
(K. Kraus), cerca cioè l'
universale nel quotidiano.
Così facendo,
però, egli spesso fraintende
quei "rumori" ed
erroneamente li innalza
al rango di elementi
dell' universale. Antonella
Colonna è proiettata
ormai in quella
dimensione!